Il cerchio si stringe

Vladimir Putin "arrestato", un golpe a tre punte: tam-tam a Mosca, chi sta per eliminare lo zar

L'eventualità di un golpe in Russia che rovesci il regime di Vladimir Putin gira da giorni. Joe Biden durante il suo discorso a Varsavia ha detto, scatenando l'ira del Cremlino ma anche le critiche dei Paesi alleati, che "quest'uomo non può rimanere al potere", che è un "macellaio", "un criminale di guerra". Ma appunto, è la domanda, c'è davvero qualcuno in grado anche solo teoricamente di organizzare un colpo di Stato contro Putin? 

 

 

Potrebbe forse essere in grado di farlo l'Fsb, i servizi segreti russi eredi del Kgb, insieme al ministero della Difesa, facendolo arrestare, spiega la Repubblica. Servirebbe poi l'appoggio - dal punto di vista politico-economico - dei capi delle grandi aziende di Stato, come Gazprom, e degli oligarchi, che ora sono stati pesantemente colpiti dalle sanzioni degli Stati Uniti e dell'Europa e secondo le ultime informazioni sarebbero parecchio infastiditi da questa guerra.

 

 

Qualora ci fosse un golpe, però, Putin potrebbe essere difeso dalla Guardia Nazionale russa, un corpo di 300 mila uomini, creato dallo stesso zar nel 2016 che di fatto ha lo scopo di proteggerlo da insurrezioni e colpi di Stato. Il comandante in campo della Guardia Nazionale è Viktor Zolotov, ex-guardia del corpo di Putin, di Boris Eltsin prima di lui e prima ancora del sindaco di Leningrado, Anatolij Sobciak, fedelissimo del presidente russo che è stato ricoperto di soldi, appartamenti e terreni per un valore pari a decine di milioni di euro. E difficilmente quindi lo tradirà.

 

 

Insomma, al momento è davvero difficile pensare che ci possa essere un colpo di Stato in Russia per rovesciare Putin. Troppi elementi dovrebbero essere messi insieme e per ora non ci sono le condizioni. Ci vorrà molto tempo.