Omaggio

Javelin, lo sfregio dei bimbi ucraini nati sotto le bombe a Putin e ai russi

Una scelta curiosa quella che alcuni genitori ucraini stanno adottando in questo periodo di guerra. Pare, infatti, che molti bambini nati dopo l'invasione russa siano stati chiamati soprattutto Jan, Javelin e Javelina. Il motivo? Una sorta di omaggio al missile anticarro americano "Javelin", molto utilizzato dai soldati ucraini contro i russi. A riportarlo è stata l'agenzia Ukrinform, che ha citato il ministero della Giustizia di Kiev.

 

 

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Il ministero ucraino ha spiegato i motivi alla base di questa scelta in una nota: "Per alcuni la guerra, in cui gli ucraini combattono per l'indipendenza e la sovranità del nostro Paese per il secondo mese, ha giocato un ruolo decisivo nella scelta di un nome per i propri figli". Di esempi ce ne sono parecchi. Sia la nota del ministero che il gruppo Telegram "Ukraine Now", infatti, hanno fatto riferimento al caso di due bambini, un maschio e una femmina, che sono nati a Vinnytsia e Kiev negli ultimi giorni e che sono stati chiamati rispettivamente Jan Javelin e Javelina.

 

 

 

Ma cosa sono i Javelin nello specifico? Si tratta di missili diventati cruciali per la resistenza degli ucraini davanti all'avanzata dell'armata russa. Queste armi hanno "una forza letale capace di penetrare in ogni tank o veicolo sul campo di battaglia. Possono anche abbattere elicotteri", ha spiegato in una recente intervista John Spencer, analista del Madison Policy Forum di New York.