Anche il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato, questo pomeriggio, insieme ad altri leader, a una telefonata con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla vigilia del suo incontro con Donald Trump. Nel corso della conversazione, Meloni ha condiviso e ribadito l'importanza, mai come in questo momento, di mantenere l'unità di vedute tra partner europei, Ucraina e Stati Uniti per porre fine a quasi quattro anni di conflitto. Solo attraverso questa solida unità di vedute la Russia può essere posta di fronte alle proprie responsabilità e spinta a dimostrare una reale disponibilità a sedere al tavolo dei negoziati.
Per l'occasione Meloni ha condiviso e ribadito "l'importanza, mai come in questo momento, di mantenere l'unità di vedute tra partner europei, Ucraina e Stati Uniti per porre fine a quasi quattro anni di conflitto. Solo attraverso questa solida unità di vedute - ha detto - la Russia può essere posta di fronte alle proprie responsabilità e spinta a dimostrare una reale disponibilità a sedere al tavolo dei negoziati", queste le sue parole.
A commentare il colloquio anche Ursula von der Leyen. "Abbiamo appena parlato con diversi leader in vista dell'incontro di domani tra il presidente Trump e il presidente Zelenskyy sui colloqui di pace. Accogliamo con favore tutti gli sforzi volti al raggiungimento del nostro obiettivo comune: una pace giusta e duratura che preservi la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina", ha scritto su X la presidente della Commissione europea dopo la telefonata. E ancora: "E ciò rafforza le capacità di sicurezza e difesa del Paese, come parte integrante della sicurezza del nostro continente. Nel 2026, la Commissione europea continuerà a esercitare pressione sul Cremlino, a sostenere l'Ucraina e a lavorare intensamente per accompagnare l'Ucraina nel suo percorso verso l'adesione all'Ue".