Dirompente

Ucraina, il NYT: "Zelensky non può vincere. Cosa vuole ottenere Joe Biden?"

Per Volodymyr Zelensky si mette male. Già, perché contro il premier ucraino piove un durissimo articolo del New York Times. Nulla contro di lui, sia chiaro. Né men che meno nulla di favorevole alla Russia o a Vladimir Putin. Semplicemente, il quotidiano dell'intellighenzia progressista Usa, spiega che l'Ucraina non può vincere questa guerra e che, dunque, Occidente ma soprattutto Joe Biden dovrebbero rivedere le loro teorie. Un articolo dirompente, di cui dà conto Il Fatto Quotidiano.

 

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"Avril Haines, il direttore dell'intelligence nazionale - scrive il New York Times -, ha recentemente avvertito la commissione per i servizi armati del Senato che i prossimi mesi potrebbero essere instabili". E ancora, il quotidiano spiega che la guerra tra Ucraina e Russia potrebbe prendere "una traiettoria più imprevedibile e potenzialmente di escalation". Insomma, impossibile o quasi la vittoria di Kiev. E alla fine, prosegue il NYT, "non è ancora nel migliore interesse dell'America lanciarsi in una guerra totale con la Russia", anche se, "una pace negoziata potrebbe richiedere all'Ucraina decisioni difficili".

 

L'autorevole quotidiano chiede dunque a Biden di chiarire gli obiettivi di lungo periodo: "Gli Stati Uniti, ad esempio, cercano di porre fine al conflitto attraverso un accordo che consentirebbe un'Ucraina sovrana e una qualche relazione tra gli Stati Uniti e la Russia? O stanno cercando di indebolire la Russia in modo permanente?". Un dubbio che, per inciso, serpeggia anche nell'amministrazione Biden, spaccata in due fazioni.

"Senza chiarezza su queste questioni, la Casa Bianca non solo rischia di perdere l'interesse degli americani nel sostenere gli ucraini - che continuano a subire la perdita di vite umane e mezzi di sussistenza - ma mette anche a rischio la pace e la sicurezza a lungo termine nel continente europeo", tuona il NYT. Dunque, sulla guerra sul campo, il quotidiano aggiunge: "Si è tentati di vedere gli straordinari successi dell'Ucraina contro l'aggressione russa come un segno che con un sufficiente aiuto americano ed europeo, l'Ucraina è vicina a respingere la Russia nelle sue posizioni prima dell'invasione". Ne segue che la strategia dell'invio di armi sarebbe l'unica possibilità. "Ma questo è un presupposto pericoloso", rimarca il quotidiano. Durissima la chiusa: "Una vittoria militare decisiva per l'Ucraina sulla Russia, in cui riconquisti tutto il territorio che la Russia ha conquistato dal 2014, non è un obiettivo realistico". Parole che pesano come pietre.