Gran Canaria

Vaiolo delle scimmie, "da qui partito tutto": cosa è successo alla festa degli 80mila

Il virus del vaiolo delle scimmie sarebbe partito da Maspalomas, nel sud dell'isola spagnola di Gran Canaria. Lì si sarebbe registrato quello che i virologi definiscono "evento di amplificazione”. Tutto sarebbe nato da una festa con circa 80mila persone che si sarebbe tenuta in maniera ininterrotta, giorno e notte, dal 5 al 15 maggio nel centro  commerciale Yumbo center. Tra di loro, come riporta Repubblica, ci sarebbe stato almeno un portatore del vaiolo delle scimmie, il virus che si trasmette in diversi modi, soprattutto attraverso il contatto fisico stretto. 

 

 

 

Pare che tutti i sei positivi individuati dallo Spallanzani di Roma abbiano qualche collegamento con quell'isola, o perché ci sono stati loro in prima persona o perché hanno incontrato qualcuno che c’era stato. L'evento in occasione del quale ci sarebbe stato quel mega assembramento è la ventesima edizione del “Gay pride” invernale. Ieri è stata la Spagna a registrare il numero più alto di positivi, ovvero 84.

 

 

 

Intanto a Maspalomas ci si preoccupa sia dello stigma per gli orientamenti sessuali sia di una eventuale ricaduta sul business del turismo. "Quello che sta succedendo può mettere in cattiva luce la nostra Maspalomas", ha detto a Repubblica Edward Timon, attivista inglese della comunità gay che da più di dieci anni vive lì. "La comunità Lgbtq+ non deve temere di affrontare il problema, che può capitare a chiunque. Tra l’altro è molto meglio educata riguardo ai comportamenti per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili, rispetto agli etero", ha proseguito. Diversa l'opinione dell'olandese Andre van Wanrooij, politico ed ex organizzatore del Pride: "Anche se non si sapeva dell’arrivo del vaiolo delle scimmie, comunque comportamenti più attenti sarebbero serviti a prevenire anche quella malattia. Purtroppo, né il servizio sanitario locale pubblico, che si interessa solo dei cittadini spagnoli, né i nuovi organizzatori si sono impegnati a lavorare sulla prevenzione".