Vladimir Putin
Vladimir Putin vuole tornare al XVIII secolo e ricostituire la Nuova Russia che comprendeva tutti i territori lungo la costa del Mar Nero. Proprio la Nuova Russia dà la rotta alla "operazione militare speciale" in Ucraina, riporta il Corriere della Sera. Come si vede dalla mappa, la "Novorossiya" comprendeva la fascia a ridosso della Crimea lambita dal Mar Nero e dal Mar d'Azov, che si allunga dalle terre dei cosacchi nell'est fino alla Bessarabia a ovest.
Allora fu Caterina II a dare questo nome al governatorato imperiale istituito nel 1764 per le aree da russificare. Esattamente la stessa intenzione dello zar Putin e della sua armata russa che da quattro mesi ormai bombarda da Kharkiv verso il Donbass e poi Odessa, senza però rinunciare all'idea di spingersi ancora più a ovest, a quella che era la Bessarabia tra il sud dell'Ucraina e l'attuale Moldova, inclusa la Transnistria che nel 1990 si proclamò indipendente e che lo scorso 22 aprile è stata inclusa nei piani dei comandi russi.
Nella cerchia del presidente russo proprio il revisionismo storico costituisce la base del nuovo assetto geopolitico che lo stesso Vladimir Putin ha in mente. E infatti proprio la "Novorossiya" torna nell'intervento dello zar che poco meno di un anno fa, il 12 luglio 2021 ricongiungeva in un solo destino i due popoli. E' quello che scrive anche il filosofo del nuovo putinismo Aleksandr Dugin: la Nuova Russia è l'obiettivo minimo, l'intera Ucraina quello massimo.