Il caso in Giappone

Meteo estremo, "spegnete la luce": l'ordine del governo, siamo al caos totale

Quelle registrate a Tokyo sono delle temperature da record. Con picchi di 35 gradi, un caldo così nel mese di giugno non si era mai visto. In questa situazione di allarme estremo è intervenuto il governo nipponico chiedendo a tutta la popolazione una piena collaborazione per fronteggiare la situazione critica.

 

 

È stato chiesto alle decine di milioni di residenti della capitale di spegnere le luci per non incappare in fastidiosi blackout. Il direttore della politica dell’approvvigionamento elettrico del ministero, Kaname Ogawa, ha dichiarato: "Siamo colpiti da un caldo insolito per la stagione. Per favore, cooperate e risparmiate quanta più energia possibile". Il vice segretario capo d gabinetto, Yoshihiko Isozaki, ha poi affermato di fronte ai giornalisti: "Chiediamo al pubblico di ridurre il consumo di energia - luci e aria condizionata - durante le prime ore serali, quando il tasso di riserva scende".

 

 

Quella di Tokyo è una situazione drammatica, la capacità di generazione delle riserve rischia infatti di scendere fino al 3,7%: al di sotto del 3% si rischiano interruzioni di corrente e blackout. Il caldo record è però stato raggiunto da un'altra regione nei giorni scorsi: la città di Isesaki, a Nord di Tokyo, ha raggiunto picchi di 40,2 gradi. L'agenzia meteorologica ha affermato in una nota: "Subito dopo la fine della stagione delle piogge, molte persone devono ancora essere completamente acclimatate al caldo pertanto fronteggiano un rischio maggiore di colpo di calore". Il Governo ha inoltre esortato la popolazione a togliere le mascherine all'aria aperta per diminuire i colpi di calore, ma ancor oggi molti la indossano ugualmente.