Rottura definitiva

Principe Harry insultato dalla famiglia: "Spettacolo penoso, un traditore"

Le ultime rivelazioni del principe Harry, contenute nella biografia "Spare", avrebbero fatto infuriare tutti i membri della famiglia reale, dal primo all'ultimo. Pur non essendoci dichiarazioni ufficiali né da parte di Re Carlo né da parte di altri familiari, fonti reali rivelano: “Harry verrà considerato come un traditore nella Royal Family. Oramai è finita. Non sarà mai più perdonato”. Il duca di Sussex - come si legge su Repubblica - sembra aver raggiunto un punto di non ritorno soprattutto col fratello William, che probabilmente non lo perdonerà mai per queste sue rivelazioni.

 

 

 

Fonti reali vicine sia a Harry sia a William raccontano al Daily Mirror che “non ci sarà mai più una riconciliazione per Harry. Dopo tutte le sue parole sulla privacy e l’intrusione dei media, ciò che ha commesso è incomprensibile e molto probabilmente imperdonabile. Le sue parole sono così cattive e mirate. Quasi sicuramente, si pentirà amaramente di quanto ha commesso. Ha superato troppe linee rosse nel libro”. Ma non è tutto. Altre fonti reali rivelano che William sarebbe “distrutto” dalle rivelazioni del fratello. Qualcuno fa riferimento anche alla regina Elisabetta: “Almeno è morta prima e si è risparmiata questo spettacolo penoso". 

 

 

 

In un editoriale sul Sun si legge: "Una volta per noi il duca del Sussex era il membro della famiglia reale più popolare. Oggi scarica le colpe a William e Kate persino per aver indossato la divisa nazista a 20 anni”. A puntare il dito contro di lui sono anche i suoi superiori nell'esercito. Il motivo? Nella biografia, Harry dice di aver ucciso almeno 25 miliziani in Afghanistan quando era militare per l’esercito di Sua Maestà. “Harry ha tradito i suoi compagni, dopo aver sostenuto di aver trattato le persone uccise come pedine e non esseri umani”, ha detto l’ex colonnello Richard Kemp al Sun. Mentre l’ex marine Ben McBean, amico del principe, gli ha dato un suggerimento: “Harry, ti voglio bene. Ma ora, per favore, taci!”.