L'esercito russo alle porte dell'Europa e della Nato. Ucraina: il New York Times ha analizzato le nuove, recenti immagini satellitari che riprendono le forze di Mosca impegnate a rafforzare basi e costruire infrastrutture militari nella località di Kamenka, vicino al confine con la Finlandia, "in una mossa che potrebbe rivelare la loro strategia per il dopo guerra in Ucraina".
Le immagini, la cui veridicità è stata confermata dai funzionari della Nato, secondo il quotidiano statunitense mostrano file e file di nuove tende, nuovi magazzini in grado di ospitare veicoli militari, lavori di ristrutturazione dei rifugi per aerei da combattimento e una costante attività di costruzione in una base per elicotteri che era rimasta in gran parte inutilizzata e ricoperta dalla vegetazione. "Finora le mosse sembrano essere le prime fasi di un'espansione più ampia e a lungo termine e i funzionari della Nato affermano che non si tratta di nulla di simile al rafforzamento lungo il confine ucraino prima dell'invasione su larga scala della Russia nel 2022", scrive il Nyt.
✅ #Russia is mobilizing troops near #NATO borders!
— Mahalaxmi Ramanathan (@MahalaxmiRaman) May 19, 2025
Satellite images show new bases, trenches, and helicopter pads in #Kamenka, close to #Finland as #Moscow prepares for a #postUkraine war. pic.twitter.com/65nAmchiMA
"L'esercito russo ha subito un significativo potenziamento delle forze", ha affermato al New York Times Michael Kofman, ricercatore senior presso il Carnegie Endowment for International Peace di Washington, "dopo la guerra, le forze di terra saranno probabilmente più numerose rispetto al 2022. Considerando la riorganizzazione prevista dei distretti militari, sembra chiaro che daranno priorità alle aree che confinano con la Nato". Come suggerisce il prestigioso quotidiano americano, questa interpretazione è corretta anche secondo i funzionari del Patto atlantico. Quando finirà la guerra in Ucraina, il presidente Vladimir Putin dispiegherà le truppe sempre più a nord. La Finlandia è entrata ufficialmente nella Nato nell'aprile 2023. "È un momento storico, accoglieremo la Finlandia come 31esimo membro della Nato, rendendo la Finlandia più sicura e la nostra alleanza più forte", aveva detto quel giorno il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
tussia is actively preparing for war with NATO, — NYT
— Jürgen Nauditt (@jurgen_nauditt) May 19, 2025
In particular, russia is building fighter jet shelters and warehouses, indicating the Kremlin's long-term strategy in response to Finland's accession to NATO.
Construction activity and an increase in equipment have been… pic.twitter.com/OBE2qDztlh
Inquietudine, ovviamente, in tutta l'area del Baltico. "È importante capire che Putin non ha mai cambiato posizione. L'ha ribadito anche dopo la telefonata" con il presidente statunitense Donald Trump: a dirlo è Hanno Pevkur, ministro della Difesa dell'Estonia, prima di partecipare alla riunione con gli omologhi Ue a Bruxelles. È "evidente" che la Russia non voglia porre fine alla guerra, ma che punti ancora alla conquista delle quattro regioni orientali dell'Ucraina, più la Crimea, e aggiunge: "Non si fermeranno", come dimostrato da un attacco russo con oltre 200 droni Shahed appena prima della telefonata. "Per noi è fondamentale dimostrare all'Ucraina che, a prescindere da ciò che fa Putin, il nostro sostegno continuerà. E ciò include anche tagliare la burocrazia", continua Pevkur, sottolineando che "non si possono rafforzare le nostre capacità militari se gli oneri amministrativi restano così elevati".
"Per quanto riguarda l'incidente nel Golfo di Finlandia, per la prima volta in assoluto i militari russi hanno mostrato chiaramente di essere dietro alla 'flotta ombra', perché hanno iniziato a scortare una delle petroliere coinvolte", continua il ministro estone, spiegando che in generale Mosca sta aumentando la sua presenza militare nel Golfo di Finlandia. Servono più pressione e più sanzioni contro la flotta ombra, che trasporta circa il 60% del petrolio russo destinato all'estero., aggiunge il ministro.