Ucraina, "visita non annunciata" per Zelensky: chi sfida la Cina

Un incontro faccia a faccia a "a sorpresa" a Kiev e forse una sfida diretta a Russia e Cina. Il primo ministro del Giappone, Fumio Kishida, ha intrapreso stamattina una visita non annunciata in Ucraina per "onorare il coraggio e la perseveranza del popolo ucraino che, sotto la guida del presidente Volodymyr Zelensky, si è sollevato in difesa del proprio Paese". Lo afferma in una nota il ministero degli Esteri giapponese, secondo cui Kishida intende ribadire la solidarietà e il pieno sostegno del Giappone e del G7 all'Ucraina. Secondo i media giapponesi, Kishida è arrivato a Kiev in treno dalla stazione polacca di Przemysl. La visita giunge all'indomani di un viaggio ufficiale di Kishida in India, e non è stata preceduta da alcun annuncio ufficiale.

Significativo il fatto che l'incontro diplomatico sia avvenuto poche ore dopo quello tra il presidente russo Vladimir Putin e quello cinese Xi Jinping a Mosca, che sembra aver rinsaldato l'alleanza Mosca-Pechino e confermato come le mani cinesi sull'Ucraina e l'Europa potrebbero diventare sempre più pesanti. In qualche modo, l'intervento del Giappone conferma l'interesse dell'Estremo Oriente per quanto sta accadendo in Europa e per le ripercussioni della guerra su mercati ed economia globale.

Peraltro, Kishida era l'unico tra i leader del G7 a non aver ancora visitato personalmente l'Ucraina dall'inizio del conflitto in quel Paese, a febbraio dello scorso anno. I colloqui di oggi tra Kishida e Zelensky dovrebbero concentrarsi principalmente sulla ricostruzione dell'Ucraina. Il Giappone regge proprio in questi mesi la presidenza del G7, e in vista del vertice di Hiroshima del prossimo maggio Kishida ha promosso la visione di un mondo libero da armi nucleari, e una ferma condanna dell'invasione russa dell'Ucraina come un attacco all'ordine internazionale basato sulle regole. Il presidente ucraino, che il 24 febbraio scorso ha preso parte a un vertice del G7 in videoconferenza organizzato proprio su iniziativa di Kishida, nel primo anniversario del conflitto, ha personalmente invitato il premier giapponese a recarsi in visita a Kiev.