Meghan Markle di nuovo nella bufera: la duchessa di Sussex è stata accusata di aver realizzato delle interviste false per il suo podcast su Spotify. Il format prevedeva conversazioni con amici e celebrità tra cui Serena Williams, Mariah Carey e Trevor Noah. Ora, stando ad alcune dichiarazioni riportate dal New York Post, si starebbe diffondendo la voce secondo cui alcune delle interviste registrate per il podcast in realtà sarebbero state condotte da alcuni membri del suo staff.
Dunque, a rispondere alle domande della duchessa non sarebbero stati i suoi amici e colleghi vip, ma persone comuni. Ma non è tutto, perché pare che anche la voce della duchessa venisse registrata in un secondo momento con le domande da fare. La sua voce, quindi, sarebbe stata inserita solo dopo, in post produzione. Le accuse sono molto pesanti. L'unica conferma al momento sarebbe arrivata da una delle ospiti del podcast, la giornalista americana Allison Yarrow, che già lo scorso anno aveva rivelato di non essere stata intervistata direttamente da Meghan ma da un membro della sua produzione.
Per ora, comunque, si tratta solo di rumors visto che i diretti interessati non si sono espressi a riguardo. Ma se le voci venissero confermate, si tratterebbe di una vera e propria truffa. Poco tempo fa, tra l'altro, era arrivata la decisione di Spotify di cancellare il podcast della Markle. Bill Simmons, capo dell’innovazione e della monetizzazione dei podcast di Spotify, a proposito di questa situazione aveva definito Meghan e Harry dei “truffatori“. I due a quanto pare avrebbero concluso il loro accordo pluriennale, da 20 milioni di dollari, dopo aver realizzato appena 13 episodi del podcast Archetypes, mentre all'inizio ne avrebbero promessi molti di più.