Morte sospetta a Mosca: a perdere la vita un uomo del partito politico di Putin, Russia Unita. Si tratta di Vladimir Egorov, 46 anni, trovato senza vita nel cortile di casa a Tobolsk, in Siberia. Gli investigatori a cui è stato affidato il caso hanno spiegato al Kommersant che sul corpo dell'uomo "non ci sono segni esterni di violenza". In ogni caso, come riferito dai media russi, la polizia non sarebbe ancora riuscita a stabilire le cause della morte di Egorov. Tuttavia, la Duma della città di Tobolsk ha pubblicato un necrologio sulla sua pagina social in cui è scritto che Egorov è morto "a seguito di un incidente". Pare sia caduto dalla finestra del suo appartamento al terzo piano.
Qualche informazione in più la dà il canale Telegram non ufficiale Baza, che avrebbe legami con i servizi di sicurezza russi. Sul canale si legge che il corpo di Egorov "è stato scoperto nel cortile della sua casa in via Kedrovaya mercoledì". La sua morte, comunque, è solo l'ultima di una lunga serie di decessi di personalità politiche ed economiche rilevanti in Russia negli ultimi mesi. Tra questi Ravil Maganov, presidente di Lukoil, la seconda più importante compagnia russa di petrolio e gas, che lo scorso anno si era detto contrario alla guerra in Ucraina; poi il magnate russo delle salsicce e deputato Pavel Antov, anche lui membro del partito Russia Unita, morto dopo aver negato di aver pubblicato un messaggio contro la guerra su WhatsApp. A maggio è morto invece il viceministro russo della Scienza e dell’Istruzione Pyotr Kucherenko.