Coloro che "vogliono male" alla Russia sono pronti ad adottare nuove sanzioni contro Mosca anche "a loro discapito" perché sono "deficienti". Lo ha affermato il presidente Vladimir Putin in una conferenza sull'economia, riferendosi alle minacce della coalizione dei cosiddetti Volenterosi di inasprire le sanzioni. "Quindi - ha detto ancora Putin - ovviamente dobbiamo tenerlo a mente, che potrebbero fare ciò di cui parlano pubblicamente, e, naturalmente, dobbiamo ridurre al minimo gli effetti negativi su di noi".
"È necessario capire cosa potrebbe accadere - ha detto Putin, citato dall'agenzia Interfax - ed è necessario essere preparati per qualsiasi azione dei nostri possibili futuri detrattori. Lo fanno a discapito di se stessi. Sembra che non potrebbero fare questo o altro, ma lo fanno, deficienti". "Oh, chiedo scusa", ha aggiunto il presidente.
Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha esortato gli Stati Uniti a imporre a Mosca il pacchetto di sanzioni più incisivo di sempre se il presidente russo Vladimir Putin respingerà la richiesta di un incontro in Turchia questa settimana. "Questo dovrebbe essere il pacchetto di sanzioni più forte", ha detto Zelensky ai giornalisti a Kiev, aggiungendo che il rifiuto di Putin all'incontro sarebbe un "chiaro segnale che non vogliono e non hanno intenzione di porre fine alla guerra".