"Prendete il comandante e uccidete gli altri": un’inchiesta della Cnn ha rivelato un’esecuzione di soldati ucraini ordinata dal comando russo nel distretto di Prokovsk. In un video ripreso da un drone e risalente all’inizio di aprile, si vede un gruppo di soldati ucraini che esce con le mani alzate dalla casa dove si era barricato. Intanto i russi li tengono sotto tiro per poi farli sdraiare sul terreno. Alla fine uccidono alcuni di loro e proseguono l’avanzata.
Ora il pool investigativo dell'emittente statunitense ha ottenuto le intercettazioni audio realizzate dall’intelligence di Kiev e le ha confrontate con il filmato girato da un drone. Si tratta di fatti avvenuti sul fronte di Zaporizhzhia a novembre scorso. Nelle immagini si vedono sei prigionieri ucraini sdraiati per terra. E almeno due di loro vengono uccisi a bruciapelo, un altro viene portato via. Anche se la Cnn ha spiegato di non essere riuscita a verificare l'intercettazione, pare però che i tempi delle comunicazioni tra la squadra d’assalto russa e i loro superiori coincidano in maniera perfetta.
Nella registrazione, i militari usano nomi di battaglia: Arta e Beliy. Mentre l'ufficiale che dà loro gli ordini dice: “Chiedete chi è il comandante; prendetelo vivo e uccidete tutti gli altri”. E ancora: “Fatelo. Catturate il comandante, fo**ete gli altri”. Poi, non sentendo nulla, insiste: “Qualcuno mi risponde? Si sono arresi o no?”. Arta, allora, spiega che non hanno trovato un ufficiale, ma solo un sergente. E il "capo" si accontenta: "Va bene. Prendetelo e fate fuori gli altri”. Poi i russi, avendo notato il drone nemico, scappano.