Elon Musk e Donald Trump ai ferri corti. La riprova? Il botta e risposta infuocato. Il presidente degli Stati Uniti si era detto "molto deluso" dal patron di Tesla per gli attacchi contro la manovra finanziaria attualmente al vaglio del Senato. "Io e Elon avevamo un grande rapporto. Non so se ce l'avremo più", aveva detto il capo della Casa Bianca rispondendo alle domande dei giornalisti durante la conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco Friedrich Merz.
Musk, ha ricordato il presidente Usa, "conosceva ogni aspetto di questa manovra. Forse la conosceva meglio di chiunque altro, e non ha mai avuto problemi fino a quando non ha lasciato" la Casa Bianca. Non solo, perché Trump aveva anche detto di aver "aiutato molto Elon". E la risposta del diretto interessato non si è fatta attendere.
Trump dice "il falso. Non mi è mai stata mostrata la legge, neanche una volta. È stata approvata così velocemente nel cuore della notte che quasi nessuno al Congresso ha potuto leggerla", ha tuonato il miliardario su X. E ancora: "O ottieni una bancarotta grossa e brutta o una bancarotta sottile e bella", è stato il riferimento al disegno di legge del presidente Usa per poi aggiungere che è "molto ingiusto" che gli incentivi per i veicoli elettrici vengano tagliati mentre i sussidi ai combustibili fossili rimangano intatti. Infine. l'attacco sulle elezioni vinte dal tycoon: "Senza di me - ha tuonato il miliardario - avrebbe perso le elezioni, è un ingrato".
False, this bill was never shown to me even once and was passed in the dead of night so fast that almost no one in Congress could even read it! https://t.co/V4ztekqd4g
— Elon Musk (@elonmusk) June 5, 2025