Una domanda starebbe assillando Donald Trump: ma è possibile che la bomba atomica iraniana sia già disponibile e in procinto di essere lanciata contro Israele? Sì, perché è l'incubo nucleare di Teheran ad allarmare il Pentagono e l'intelligence Usa e a motivare la possibile imminente decisione del presidente di affiancare Israele e attaccare il regime degli ayatollah. Non a caso il presidente degli Stati Uniti - riporta Italpress - non farebbe che chiedere ai vertici della sicurezza nazionale: "Possibile che abbiano anticipato talmente i tempi e abbiano assemblato in qualche modo un ordigno nucleare?". E la risposta non lo consola: "Non possiamo escluderlo".
A far temere il peggio, alcuni dettagli. Come l'inizio dell'utilizzo dei missili ipersonici Fattah che hanno una gittata di 1.400 km e, che a dire di Teheran, sono stati progettati per trasportare testate nucleari o batteriologiche. Il loro lancio, per la prima volta dopo sei giorni di conflitto, potrebbe rappresentare un test per verificare la capacità di eludere lo scudo difensivo israeliano. Per quanto riguarda le armi batteriologiche, invece, anche se ha ratificato fin dal 1997 il trattato per il controllo delle armi chimiche, l'Iran dispone di avanzati programmi di ricerca microbiologici e di ingegneria genetica che servono a sostenere un'industria in grado di produrre efficaci vaccini. Industria che però - è il timore - da usi civili potrebbe essere stata convertita a scopi militari.
Iran, l'arsenale: perché l'incubo sono le armi ipersoniche
I bombardamenti aerei israeliani sull’Iran, giunti ieri al quarto giorno, hanno colpito anche le forze missilistic...A destare altrettanta preoccupazione sono le caverne-laboratorio a oltre 100 metri di profondità, sotto una montagna, del sito di ricerca e sperimentazione atomica di Fordow. Più volte bombardato dall'aviazione israeliana, il sito è rimasto finora intatto. E non si esclude che sia stato messo a punto un ordigno rudimentale con l'abbondante uranio arricchito.