Prosegue il botta e risposta Russia-Stati Uniti. Nei giorni scorsi Donald Trump ha dato un ultimatum a Vladimir Putin: "10, al massimo 12 giorni per finire la guerra in Ucraina". Un avvertimento a cui risponde Dmitrij Medvedev. Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, già noto per i suoi duri attacchi, passa al contrattacco: "Se alcune parole dell'ex presidente della Russia provocano una reazione così nervosa da parte del formidabile presidente degli Stati Uniti, significa che la Russia ha ragione su tutto e continuerà ad andare per la sua strada", ha scritto Medvedev su Telegram.
Nel messaggio, l'ex presidente russo ha anche commentato ironicamente le dichiarazioni di Trump sull'"economia morta" di Russia e India e sull'ingresso in un "territorio pericoloso": "Che si ricordi dei suoi film preferiti su The Walking Dead e di quanto possa essere pericolosa in natura una 'mano morta' inesistente", ha aggiunto, alludendo al sistema di deterrenza nucleare russo. Trump aveva recentemente attaccato Medvedev sulla propria piattaforma personale, che risulta vietata in Russia.
Parole non passate inosservate. A sua volta il presidente degli Stati Uniti, in un nuovo post su Truth, controbatte: "Qualcuno dica a Medvedev, il fallito ex presidente della Russia che crede ancora di esserlo, di pesare le parole. Sta entrando in un territorio molto pericoloso. Non mi importa cosa faccia l'India con la Russia. Possono affondare insieme le loro economie morte, non è affar mio. Abbiamo fatto pochissimi affari con l'India, le loro tariffe sono troppo alte, tra le più alte al mondo. Anche con la Russia e gli Stati Uniti gli scambi sono quasi nulli. Manteniamoli cosi'".