La sinistra si batte il petto per Anas Al-Sharif, l'uomo ucciso in un'operazione dell'Idf a Gaza. I progressisti parlano di Al-Sharif come di un giornalista, ma la realtà a quanto pare è ben diversa. Per l'Idf la vittima si mascherava da "giornalista" di Al Jazeera ed era a capo di una cellula terroristica di Hamas, responsabile di attacchi missilistici contro civili israeliani e contro le truppe israeliane. Informazioni e documenti provenienti da Gaza, tra cui elenchi di personale, liste di addestramento dei terroristi e registri degli stipendi - per l'Idf - dimostrano che al-Sharif era un agente di Hamas dal 2013, integrato in Al Jazeera. E su X circolano almeno due clip discutibili. In una Al Sharif appare come unico "cronista" mentre vengono rilasciati alcuni ostaggi israeliani, nell'altra sposta con un braccio e senza alcun timore un terrorista di Hamas. Qui di seguito le due clip rilanciate anche dal cronista Rai Giovan Battista Brunori.
30 gennaio 2025: la diretta TV di Anas Al Sharif mentre Hamas libera l'ostaggio israeliano Agam Berger pic.twitter.com/dqvjapLoVt
— giovan battista brunori (@brunoriRai) August 11, 2025
Gaza.Ucciso in un attacco israeliano Anas Al Sharif di Al Jazeera. Il 31 gennaio era in diretta durante lo show della liberazione degli ostaggi. Mentre i ragazzi si facevano selfie con uomini armati lui spostava con la mano un terrorista di Hamas:entrava nella sua inquadratura. pic.twitter.com/lBJMF9xyME
— giovan battista brunori (@brunoriRai) August 11, 2025