Ennesima farsa. Emmanuel Macron ha deciso di riconfermare Sebastien Lecornu come primo ministro della Francia. Nonostante le dimissioni presentate appena lunedì scorso - dopo soli 27 giorni di governo -, il presidente transalpino ha riaffidato l'incarico all'ex ministro della Difesa, che però aveva preferito farsi da parte. "Non c'erano le condizioni per proseguire - aveva detto -, hanno prevalso interessi di parte".
Come già trapelato in giornata, Emmanuel Macron ha quindi ritenuto che l'incontro di oggi, venerdì 10 ottobre, con i partiti politici all'Eliseo "confermi che esiste una possibile via per giungere a compromessi ed evitare lo scioglimento". "Accetto per dovere - ha scritto Lecornu su X - la missione che mi è stata affidata per far sì che la Francia abbia un bilancio entro la fine dell'anno".
Immediate le reazioni delle opposizioni. "La conferma di Lecornu è uno schiaffo in faccia ai francesi" ha tuonato Juan Luc Melenchon, il leader del partito di estrema sinistra La France Insouumise.