Un colloquio telefonico di 40 minuti tra il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il premier britannico Keir Starmer e il presidente americano Donald Trump. Al centro della conversazione, avvenuta "per cercare di fare progressi", la guerra ancora in corso tra Russia e Ucraina. Lo apprende l'Afp da fonti dell'Eliseo. "I leader hanno discusso le ultime novità sui colloqui di pace in corso guidati dagli Stati Uniti, accogliendo con favore i loro sforzi per raggiungere una pace giusta e duratura per l'Ucraina e per porre fine alle uccisioni", hanno fatto sapere dall'Eliseo e da Downing Street.
Inoltre, è trapelato anche che "i lavori intensivi sul piano di pace proseguono e proseguiranno nei prossimi giorni". Macron, Merz e Starmer "hanno convenuto che questo è un momento critico per l'Ucraina, il suo popolo e per la sicurezza condivisa nella regione euro-atlantica", si legge infine nella nota.
Oggi, poi, è in programma un colloquio tra Ucraina e Stati Uniti "su un documento che descriverà in dettaglio il processo di ricostruzione e sviluppo economico dell'Ucraina dopo la guerra". Lo ha reso noto su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, riferendo allo stesso tempo che la risposta di Kiev al piano americano non è ancora pronta. "Stiamo ultimando i lavori sui 20 punti di un documento fondamentale che può determinare i parametri per porre fine alla guerra - si legge nel messaggio del leader di Kiev - prevediamo di trasferire il documento agli Stati Uniti nel prossimo futuro, dopo il nostro lavoro congiunto con la squadra del presidente Trump e i partner in Europa".
Domani, giovedì 11 dicembre, si terrà invece un incontro nel formato della Coalizione dei Volenterosi. "Stiamo lavorando in modo molto produttivo per garantire la sicurezza futura e prevenire il ripetersi dell'aggressione russa", ha sottolineato Zelensky, auspicando che "questa settimana possa portare novità per tutti noi e porre fine allo spargimento di sangue".