Il Coreper II, la riunione dei rappresentanti permanenti dei Ventisette in Ue, è stato convocato d'urgenza alle 17:30 per discutere dello stato delle trattative con gli Stati Uniti sui dazi. È quanto si apprende a Bruxelles. L'incontro si terrà in formato ristretto. Nel frattempo si è detto ottimista il portavoce della Commissione europea Olof Gill che ha riportato il colloquio tra Ursula von der Leyen e Trump: "Ieri la presidente della Commissione europea ha avuto una telefonata con il presidente degli Stati Uniti. Lo scambio è stato positivo, posso confermare che il presidente degli Usa continua a essere in contatto con i singoli capi di Stato dell'Unione europea".
"Quando la Commissione si siede al tavolo delle trattative con gli Stati Uniti per discutere di commercio e dazi - ha detto poi Von der Leyen -, l'Europa dovrà dimostrare forza; quando difendiamo il futuro dell'Ucraina, l'Europa deve dimostrare forza; e quando andiamo in Cina per difendere i nostri interessi, l'Europa deve dimostrare forza. Onorevoli deputati, questa forza può venire solo dalla nostra unità. Uniamoci quindi e continuiamo a lavorare per l'Europa".
Nel frattempo nel mirino di Trump - che minaccia di imporre dazi aggiuntivi del 10 per cento - ci sono finiti i paesi che sostengono le politiche perseguite dal gruppo Brics: "Non ci saranno eccezioni". Immediata la reazione dei leader dei Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica), riuniti a Rio de Janeiro. Per loro si tratta di dazi "indiscriminati".