Il premier incaricato Giuseppe Conte può vantare anche un frate francescano in famiglia. Fra Fedele, 75 anni, oggi si occupa di assistere i pellegrini nel convento dei Cappuccini di Padre pio a San Giovanni Rotondo. Se il premier Conte ha in cuor suo un briciolo di devozione per il santo di Pietralcina lo deve anche a suo zio, fratello di suo padre: "Abitavamo a Cerignola - racconta al Corriere della sera -. Papà ci portava ad ascoltare la messa di Padre Pio e a stringergli la mano. A volte, si alzava alla due e mezzo del mattino per assistere alla preghiera delle quattro. Abbiamo tutti assorbito la guida santa di Padre Pio, poi Nicola ha studiato legge, io ho preso la strada stretta di San Francesco. A noi bambini Conte, Padre Pio diceva sempre che il migliore insegnamento è il buon esempio ed è su questo principio che Nicola ha cresciuto Giuseppe. Non sento mio nipote da un po', ma l'ho frequentato tanto fino a 18 anni, poi è andato a Roma e a casa tornava poco. È sempre stato studio e ha fatto tutto da solo". Leggi anche: Conte sottomesso a Mattarella: come è stato umiliato Sulla bufera del curriculum un po' gonfiato, lo zio frate non ha dubbi: "So che Giuseppe è sempre stato bravo e so che mio padre Achille Conte, cioè suo nonno, ha trasmesso a tutti noi tre: onestà, sincerità e lavoro".