Botta e risposta al vetriolo tra Marina Berlusconi e Alessandro Di Battista. La presidente di Mondadori aveva lanciato un durissimo attacco contro l'ex parlamentare grillino, dopo che lui aveva definito Silvio Berlusconi "il male assoluto". Marina senza girarci troppo intorno aveva detto su Di Battista: "Mio padre si è conquistato un posto nei libri di storia, del signor Di Battista non credo che su questi libri troveremo grandi tracce". Leggi anche: Marina Berlusconi, la mitragliata contro Di Battista: "Non passerà mai alla storia" Di Battista non si è risparmiato nel rispondere a Marina, nonostante le voci su un generoso contratto che avrebbe firmato proprio con la Mondadori per la pubblicazione del suo prossimo libro: "Ha ragione - scrive il grillino - io non mi sono guadagnato un posto nei libri di storia. E mi sta bene così, mi accontento di aver fatto il Parlamentare senza mai risparmiarmi, di aver contribuito ad un Movimento capace di contrastare con forza l'immoralità dilagante nel nostro Paese. Mi accontento di aver rappresentato per 5 anni il Popolo italiano comportandomi come ho sempre ritenuto debba comportarsi un parlamentare della Repubblica". E dopo fiumi di retorica grillina su trasparenza e onestà, Di Battista conclude con il tradizionale copione antiberlusconiano: "Mi inorgoglisce l'essere uscito dal Parlamento per mia volontà e non per via di una condanna per frode fiscale come successo a suo padre. Ognuno ha i suoi modelli, le sue aspirazioni e gli esempi da seguire". Chissà se quel mitologico contratto aveva previsto tutto questo.