Siparietto nello studio di Gerardo Greco. Un fuori onda della scrittrice Michela Murgia, in collegamento da Cagliari nella trasmissione Agorà su Raitre ha suscitato polemiche e ironia sul web. "Mi sono svegliata alle 7.30 per questo?", si sente dire alla candidata alla presidenza della Regione per "Sardegna possibile", subito dopo un suo breve intervento. Nel frattempo Murgia ha replicato al regista Paolo Virzì, che con il film Tutta la vita davanti aveva portato sullo schermo il primo libro della scrittrice Il mondo deve sapere sulla sua esperienza come operatrice in un call center. A Virzì che le ha chiesto di rinunciare alla campagna elettorale per non favorire la conferma di Ugo Cappellacci (centrodestra), la scrittrice ha scritto su Twitter: "Accettare il compromesso e turarsi il naso; me lo dicevano anche al call center. Il futuro non si fa coi passi indietro". Murgia, poi, sempre via social network spiega lo sfogo in tv: "Sacrifico il riposo per le cose importanti. Andare in tv a parlare del Pd per me non è tra queste. Il problema non è l’orario". E aggiunge: "Banalità è chiedermi chi preferisco tra Renzi e Grillo". Intervenendo, sempre su Twitter, sul fuorionda di Murgia, anche se non direttamente, il candidato presidente del centrosinistra, Francesco Pigliaru, fa sapere di essere piuttosto mattiniero: "Mi chiedono a che ora mi sveglio la mattina. Abitualmente alle 6.30, per correre prima di lavorare. E’ tutta questione di ritmo".