Che Andrea Scanzi avesse un ego smisurato non è certo un mistero. Ma oggi, come nota il blog nonleggerlo.it, la penna grillina del Fatto Quotidiano ha forse superato qualsiasi precedente record in termini di narcisismo. Certo, ci sarà anche dell'ironia: ma la sostanza non cambia. Infatti è successo che Scanzi, su Facebook, ha pubblicato un link al video di un suo intervento a Otto e Mezzo (anzi, ha poi fatto notare che il link non era a un video, ma a un suo pezzo sul Fatto). Video o pezzo che sia, la sostanza non cambia: Scanzi commentava gli esiti del ballottaggio elettorale. E nel post su Facebook scrive: "Ballottaggi: i casi emblematici di Livorno e Perugia". Quindi aggiunge, tra parentesi: "In realtà scrivo questi articoli solo per avere la scusa per postare ogni volta le foto in cui sono più figo". Qui sopra, la foto a cui si riferisce Scanzi (un frame di una sua ospitata a Otto e Mezzo, e questo non è smentibile): convinto lui... Sempre su Facebook, Scanzi ci ha tirato le orecchie per un refuso: avevamo scritto "covinto" invece di "convinto". Mancava una "n". "A dire il vero - scrive Scanzi - non sarei 'covinto', che immagino significhi 'vincere in coabitazione' bensì 'convinto'. Anzi: convintissimo. E senza puntini di sospensione, che ho usato l'ultima volta nel '76 dopo aver sbagliato una citazione di Fichte all'asilo nido". Dunque scopriamo che Scanzi all'asilo nido, oltre a bandire i puntini di sospensione, era uno studioso dell'idealismo tedesco. Ma soprattutto scopriamo che Scanzi è "convintissimo" di essere figo. La parola ai lettori: secondo voi è un figo? Vota il sondaggio.