Seratina movimentata a È sempre CartaBianca, il programma di Rete 4 condotto da Bianca Berlinguer e monopolizzato dal duello rusticano tra Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d’Italia, e Andrea Scanzi del Fatto Quotidiano. La partenza è tutto sommato soft, quasi “telefonata”. L’onorevole difende il ddl Sicurezza («Noi stiamo provando a portare un po’ di regole, la sinistra invece occupava il Parlamento dicendo che eravamo liberticidi»), la conduttrice lo stuzzica («Come mai i reati rispetto al 2022 sono aumentati?») e il giornalista lo contesta: «Serve a fare propaganda perché sono tutti reati aggiunti sulla base dell’algoritmo del popolo. Qualche misura è giusta, quella sui borseggi, altre mi sembrano specchietti per le allodole, altre non servono, altri servono perché non si possa protestare contro il governo».
E giù altre critiche: «Non si vede il manico, avete promesso mari e monti ma non si vedono né i mari né i monti, è sempre colpa della sinistra, dei giudici, della luna, del cielo». Donzelli ascolta, si spazientisce, viene redarguito dalla Berlinguer: «Non faccia quell’aria...», «Neanche l’aria va bene? Mi lasci almeno la mia faccia!», «Tanto lo so che viene qui volentieri».
Il confronto però diventa rissa quando si parla delle pensioni e del loro peso sul bilancio nel 2026. Scanzi compie un errore nei calcoli, si corregge ma il meloniano lo infilza: «Ti arrampichi sugli specchi». E qui parte la rumba. «Non darmi lezioni. Io quando sbaglio chiedo scusa. Vai a vestirti da Minnie», è la battutaccia di Scanzi riferendosi a una vecchia dichiarazione di Donzelli. «Bravo, fai bullismo da bambino», ribatte il responsabile organizzazione di FdI.
«Ma che bullismo, era una battuta! Un uomo di destra come te che se la prende per una battuta così leggera e dai, suvvia». La replica di Donzelli è fulminante: «Se me la prendevo, ti ricordavo di quando fregavi il parcheggio al posto dei disabili». Alla padrona di casa non resta che mandare la pubblicità. L’unico modo per separare i contendenti in un match senza esclusione di colpi.