Disastro per Claudio Ranieri, esonerato dalla guida della nazionale greca: l'ex tecnico di Juventus e Roma, nella sua avventura ellenica non ne ha azzeccata una. Nelle qualificazioni agli Europei 2016, la nazionale greca ha conquistato un solo punto in quattro partite, con tre sconfitte su tre in casa (con zero gol segnati). Il culmine è arrivato ieri sera, con la Grecia che è riuscita a compiere una vera e propria impresa: perdere in casa contro le Far Oer, nazionale composta per lo più da giocatori semiprofessionistici (il portiere Mikkelsen è un insegnante, mentre l'attaccante Jacobsen fa il carpentiere). L'attacco della stampa e della federazione - L'1-0 per i faroesi - deciso dal gol di Edmundsson - si è rivelato fatale per la panchina di Ranieri, duramente attaccato non solo della stampa locale ("Morte del calcio", "Vergogna nazionale" titolano i giornali ellenici stamattina), ma anche dal presidente della Federcalcio greca, Giorgos Sarris. "Dopo questo risultato devastante, mi prendo tutte le responsabilità della sfortunata scelta dell'allenatore. Oggi avremo una riunione e decideremo i cambiamenti necessari per evitare di vivere un'altra serata imbarazzante". Si è deciso quello che le frasi di ieri sera avevano praticamente già definito, e cioè l'esonero del tecnico romano. Il successore - Il giornale tedesco Kicker fa già il nome del successore in "pole position". Ed è un altro italiano: si tratterebbe di Giovanni Trapattoni, che avrebbe già dato la propria disponibilità ieri sera, contattato dopo la figuraccia della nazionale greca.