Certo, lei ha preso il treno sbagliato, quello che nel febbraio 2013 si è schiantato dopo le politiche che hanno posto fine alla carriera politica di Pier Luigi Bersani. Eppure, coi suoi quaranta-e-rotti anni, gli occhi azzurri e la figura slanciata, Alessandra Moretti fa parte a pieno titolo della nouvelle vague piddina che è stata consacrata con l'ascesa di Renzi a Palazzo Chigi. Eppure, rivela quell'appartenenza all'aerea bersaniana che fa tanto vecchio Pd quando il quotidiano online Affariitaliani.it le chiede di fare qualche nome per il dopo-Napolitano al Quirinale. La bella Alessandra parte subito col nome del suo mentore Pier Luigi Bersani: "Ha una grande esperienza e ha ancora molto da dare. Conosce perfettamente le dinamiche del governo e del Paese. Il suo può essere un ruolo di consigliere all'interno del partito, ma potrebbe essere anche un ottimo Capo dello Stato". In alternativa, ecco per il Colle i nomi di altri due dinosauri del Pd e della politica: "Penso a Valter Veltroni (che sta effettivamente brigando in quella direzione, ndr) e a Livia Turco".