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Ma è contro la camorra che Napoli si deve rivoltare

di Maurizio Belpietro domenica 14 settembre 2014

1' di lettura

Mariano Bottari era un pensionato di 75 anni che cinque settimane fa, il 29 luglio per l’esattezza, ha commesso l’errore più grande della sua vita: è uscito di casa all’ora sbagliata. Così, mentre andava al supermercato a fare la spesa, è finito nel bel mezzo di una sparatoria e ci è rimasto secco. Colpito per caso da un proiettile vagante, come ogni tanto succede a Napoli. Per Mariano Bottari però non ci sono state manifestazioni né proteste. Nessuno è sceso in piazza e ha assaltato le auto dei boss, né sono state prese di mira le case degli appartenenti ai clan. Neppure una minaccia su Facebook per i componenti del clan assassino e dire che nell’ambiente le cose si sanno e se non quelli dei sicari circolano i nomi degli affiliati alla camorra. Tutti zitti, non come è successo per la morte di Davide Bifolco. (...) Clicca qui, acquista una copia digitale di Libero e leggi l'editoriale di Maurizio Belpietro

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