Sporcizia, spazi angusti e desolazione: sono le celle che, a quanto diffonde il Daily Mail, ospitavano gli ostaggi decapitati dallo Stato Islamico: James Foley, Steven Sotloff e li altri ostaggi tenuti prigionieri della follia jihadista. I fotogrammi arrivano da un video della tv siriana e mostrano l'interno di una piccola fabbrica abbandonata alle porte di Aleppo, utilizzata per tenere rinchiusi dei prigionieri. Le celle dell'orrore - Nel racconto pubblicato dal Daily Mail, un ex ostaggio siriano riuscito a scampare ai sequestratori, avrebbe riconosciuto quei locali come gli stessi in cui era stato rinchiuso con altri ostaggi americani: parla delle condizioni di detenzione e ricorda come ai prigionieri occidentali sarebbe stata riservato un trattamento comunque migliore rispetto ai siriani, sottoposti invece a torture e violenze. Agli americani - racconta il sopravvissuto - venivano infatti regalati addirittura dolci, caramelle e marmellata.