Al termine dell'ennesima, convulsa, giornata arriva quello che potrebbe essere il passo in avanti decisivo per la riforma del Senato: in Commissione, dopo l'ultimo balletto, viene approvato il testo che andrà a modificare Palazzo Madama. Ovvia la soddisfazione del ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, in prima linea per il Pd nel cercare la quadra. Intervista dal Corriere della Sera, spiega: "No, se devo essere sincera adesso non temo imboscate. Abbiamo raggiunto un risultato che in precedenza nessuno aveva ottenuto". Dopo l'auto-celebrazione ed alcune considerazioni politiche sulla possibilità che la riforma cambi ancora e sul fatto che in aula si possa trovare un larghissimo accordo, la Boschi parla di Silvio Berlusconi. E per il Cav si spende in un sentito elogio: "Da parte di Berlusconi - spiega -, sulla riforma del Senato e anche sulla legge elettorale, c'è stata una prova di serietà e concretezza che non possiamo non riconoscere. E' agli atti". Parole d'encomio, dunque, dal ministro Pd al leader di Forza Italia. La Boschi, poi, aggiunge: "Non penso che Forza Italia possa cambiare idea. Ma, in quel caso, saprebbe benissimo che dovrebbe spiegarlo agli italiani e anche al suo elettorato, che questa riforma la vuole. E non sarebbe una cosa facile, ne sono certa".