Signorini: "Ho un compagno, ma tradisco"

  Si confessa, Alfonso Signorini: "Ho un compagno di dieci anni, ma penso che l'innamoramento sia qualcosa di limitato nel tempo. Quando capita ci sentiamo più vulnerabili ma esaltati. La passione fisica ci stravolge, siamo poco concentrati nel lavoro". Il direttore di Chi, intervistato da Grazia, parla poi delle sue debolezze: "Quando la passione è venuta meno, ti ritrovi al bivio. Devo accontentarmi di questa complicità o devo inseguire sempre la passione - s'interroga -? Decido davvero di sacrificarmi in nome di questo amore, perché è un sentimento comunque bellissimo, perché lui se lo merita e perché è sempre presente quando tutti gli altri se ne vanno, oppure devo sfogare la parte di me più assetata di emozioni?". Signorini ha le idee chiare: "Alla fine io mi rispondo che l'amore non merita tanto sacrficio". Insomma, Signorini confessa: il tradimento non è un tabù.