"Il Natale mi fa cacare". Così, su Facebook, l'assessore del comune di Viareggio Alessandro Caprili aveva elaborato il suo pensiero sulla più sacra delle feste cattoliche. Suscitando, come era evidentemente prevedibile per tutti ma non per lui, un vespaio di polemiche nella citta toscana. Con tanto di richiesta di dimissioni. Dopo che anche il vicario del vescovo di Lucca aveva stigmatizzato le sue parole, Caprili, assessore al bilancio della giunta di centrosinistra guidata dal sindaco Leonardo Betti, ha così reso nota una lettera aperta diffusa dall’ufficio stampa del comune versiliese: "Non era mia intenzione offendere o sminuire le festività natalizie - scrive l’assessore rispondendo proprio al vicario del vescovo di Lucca - che per i credenti rappresentano un solenne momento religioso. Si trattava, semplicemente, di uno sfogo personale scritto così, di getto, senza pensare troppo alle conseguenze".