CATEGORIE

Travaglio ha un sogno: "Governo Pd-M5S, Rodotà premier, patrimoniale, niente Tav e manette agli evasori

Il vicedirettore del Fatto: "Macchè grillipoti e aperturisti. Ha senso solo un esecutivo alla luce del sole, che parta dal voto subito sulla decadenza del Cav"
di Giulio Bucchi domenica 8 settembre 2013

Travaglio, vicedirettore del "Fatto Quotidiano"

1' di lettura

Marco Travaglio ha fatto un sogno: un "governo di scopo" tra Pd e Movimento 5 Stelle, con personalità "terze" come premier. Zagrebelsky, Rodotà, Settis. E un programma snello ed essenziale: "riforma elettorale, conflitto d'interessi, anticorruzione con falso in bilancio, autoriciclaggio, manette (vere) agli evasori, patrimoniale, annullamento delle spese inutili tipo Tav Torino-Lione ed F-35, reddito minimo di cittadinanza o qualcosa che gli somigli". "Poche cose - scrive il vicedirettore del Fatto quotidiano nel suo editoriale domenicale -, fra quelle urgenti e fattibili". Il punto d'incontro, presupposto inevitabile per un'alleanza tra dem e grillini, è naturalmente "un voto immediato sulla decadenza di B.". Travaglio ci crede davvero, e pazienza se su alcuni punti (Tav, F-35, riforma elettorale, per esempio) rischierebbero di cadere anche maggioranze bulgare in Parlamento. Figurarsi un esecutivo rattopattissimo ed esposto ai maldipancia ora dei dem antagonisti, ora dei dem margheritini, ora dei grillini a seconda di come si sveglia Beppe Grillo. Ma il vicedirettore non se ne cura e sogna. Un'Italia senza Berlusconi vale tutto, anche se, spiega Travaglio, per ora, visto che il Pd non ha alcuna intenzione di dialogare con i 5 Stelle, parlare di fuoriusciti grillini, grillipoti e "aperturisti" è roba buona "solo sulla carta. Igienica". Un po' come un governo Pd-5 Stelle.

tag
travaglio
grillo
orellana
pd
m5s
movimento 5 stelle
rodota
zagrebelsky
fatto quotidiano
berlusconi

Un retroscena sconcertante Schlein e Conte, è finita in disgrazia: come li hanno beccati in aula alla Camera

Il regista della regolarizzazione Askatasuna, il fallimento di Lo Russo: il sindaco Pd insultato anche dai collettivi rossi

Il sindaco e Askatasuna Askatasuna, assurdo attacco di Stefano Lo Russo a Meloni: "Noi non cambiamo"

Ti potrebbero interessare

Schlein e Conte, è finita in disgrazia: come li hanno beccati in aula alla Camera

Askatasuna, il fallimento di Lo Russo: il sindaco Pd insultato anche dai collettivi rossi

Pietro Senaldi

Askatasuna, assurdo attacco di Stefano Lo Russo a Meloni: "Noi non cambiamo"

Redazione

Virginia Libero, "le palle del governo": pagliacciata Pd in piazza, come reagisce la gente

Crime caffè, un progetto formativo tra cronaca e cultura

Barbara Fabbroni, psicologa, giornalista e scrittrice, oltre che anima di Crime Caffè, un progetto multimediale c...
Daniela Mastromattei

ANAS: SIGLATO L'ACCORDO PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO 2025 - 2027

È stato siglato ieri l’Accordo per il rinnovo del Contratto per i dipendenti delle Società del Grupp...
Redazione

Anche i treni indossano l’abito per celebrare i Giochi olimpici

A meno di due mesi dalla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, il conto alla roves...
Luigi Merano

Nutrizione a scuola: i laboratori della Vivenda Spa contro le fake news

Acqua e limone per dimagrire, zucchero di canna con più effetti benefici rispetto al bianco, la cipolla come dife...