Bruno Vespa
Il destino delle twit-star: essere insultati. Per gli improperi già Enrico Mentana ha alzato bandiera bianca: troppi attacchi, così ha abbandonato il social network. Ma ora a dover fare i conti con le randellate gratuite degli internauti è un novizio di Twitter, Bruno Vespa, contro il quale gli squadristi del web si sono già scatenati. Il conduttore di Porta a Porta risponde: "Rispetto la stanchezza, ma dovete essere proprio frustrati a insultare la gente gratis. Cercate di ritrovare un po' di dignità". Ma che è successo? E' successo che come molti altri giornalisti, soprattutto se non allineati in modo ferreo a sinistra, Vespa viene costantemente - e gratuitamente - attaccato. Gli attacchi si sono moltiplicati dopo l'annuncio dell'ospitata nella serata di lunedì 18 novembre di Angelino Alfano. E così c'è chi gli scrive: "Dopo una giornata di lavoro la sera siamo stanchi...di sentire le tue cazz...". Oppure: "C'è Alfano? Un motivo in più per non guardare la trasmissione". E ancora: "Alfano, un ottimo motivo in più per cambiare canale". Poi c'è chi consiglia a Vespa di trasferisi in Albania. Il motivo? Bruno aveva twittato parlando del primo socialista Edi Rama, che "mi ha regalato un libro con i suoi disegni. E' un bravo artista e disegna mentre telefona". E ancora, Vespa cinguettava: "Berisha resta carismatico e potente. Molto simpatico il suo Alfano, sindaco di Tirana". Buoni motivi, per gli squadristi del web, per dargliele a mister Porta a Porta. Gli insulti, nelle ultime ore, su Twitter piovono copiosi: noi ne abbiamo riportati pochi, pochissimi, e solamente quelli più "urbani" e riferibili.