Pescara, 17 apr. - (Adnkronos) - Il Consiglio regionale, nel corso dell'ultima seduta, ha approvato due provvedimenti inerenti il problema del mancato dragaggio al Porto canale di Pescara. Il primo riguarda una variazione di bilancio per destinare fondi alla marineria relativi al fermo pesca straordinario. La seconda variazione, invece, e' rivolta agli operatori commerciali del Porto mantenendo l'impegno, da parte dell'Amministrazione regionale, di indennizzare anche le altre attivita' commerciali dello scalo marittimo pescarese che sono state danneggiate dal Fermo. Ad annunciare l'esito positivo dei due provvedimenti e' l'Assessore regionale alla pesca Mauro Febbo. "In particolare con il secondo provvedimento - spiega Febbo- si punta a finanziare le indennita' degli operatori commerciali del Porto di Pescara, danneggiati anche loro dal fermo biologico straordinario nei mesi di marzo e aprile 2013. La variazione di bilancio nello specifico e' stata aumentata da 100 a 300 mila euro. Inizialmente, il provvedimento era stato oggetto di impugnativa da parte del Governo centrale che aveva ravvisato la mancanza di copertura finanziaria. Ai 300 mila euro messi a disposizione dalla Regione si andranno ad aggiungere anche i fondi della Camera di commercio (100 mila euro), di Provincia e Comune di Pescara (100 mila euro in totale). "In tutto siamo riusciti a reperire 500 mila euro. Si tratta di un impegno economico non indifferente - rimarca l'assessore Febbo - in considerazione delle oggettive difficolta' che stiamo attraversando. Complessivamente abbiamo stanziato una somma considerevole che si avvicina molto a quelle che erano le richieste avanzate dalla categoria".