Cannes, 18 apr. (Adnkronos/Cinematografo.it) - 'La grande bellezza' di Paolo Sorrentino sarà presentato in concorso al 66° Festival di Cannes. "Ringrazio il festival per l'invito e l'attenzione con cui segue il mio lavoro sin dagli esordi - dichiara Paolo Sorrentino -. Essere selezionati tra migliaia di film è già un grande riconoscimento. Andarci per la quinta volta di seguito una responsabilità e un onore che condivido con tutta la troupe. Uomini e donne appassionati che mi hanno consentito di trasformare in un film quella che per me era una fantasia". Ideato e scritto dallo stesso Sorrentino con Umberto Contarello, il film è ambientato e interamente girato a Roma. Dame dell'alta società, parvenu, politici, criminali d'alto bordo, giornalisti, attori, nobili decaduti, alti prelati, artisti e intellettuali veri o presunti tessono trame di rapporti inconsistenti, fagocitati in una babilonia disperata che si agita nei palazzi antichi, le ville sterminate, le terrazze più belle della città. Ci sono dentro tutti. E non ci fanno una bella figura. Jep Gambardella, 65 anni, scrittore e giornalista, dolente e disincantato, gli occhi perennemente annacquati di gin tonic, assiste a questa sfilata di un'umanità vacua e disfatta, potente e deprimente. Tutta la fatica della vita, travestita da capzioso, distratto divertimento. Un'atonia morale da far venire le vertigini. E lì dietro, Roma, in estate. Bellissima e indifferente. Come una diva morta. Accanto a Toni Servillo, ancora una volta protagonista con Sorrentino, un cast straordinario: Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Carlo Buccirosso, Iaia Forte, Pamela Villoresi, Galatea Ranzi, Anna Della Rosa, Giovanna Vignola, Roberto Herlitzka, Massimo De Francovich, Giusi Merli, Giorgio Pasotti, Massimo Popolizio, Isabella Ferrari, Franco Graziosi, Sonia Gessner, Luca Marinelli, Dario Cantarelli, Ivan Franek, Anita Kravos, Luciano Virgilio, Vernon Dobtcheff, Serena Grandi, Lillo Petrolo. 'La grande bellezza', che esce in Italia il 21 maggio distribuito da Medusa Film e contemporaneamente in Francia distribuito da Pathé, è una coproduzione Italia-Francia: Indigo Film, in associazione con Banca Popolare di Vicenza per l'Italia, Babe Films, Pathé e France 2 Cinéma per la Francia. Il film si avvale anche del contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, del sostegno del Fondo Regionale per il Cinema e l'Audiovisivo della Regione Lazio, del supporto di Eurimages e del sostegno del Programma Media. Luca Bigazzi è il direttore della fotografia, Stefania Cella e Daniela Ciancio firmano le scene e i costumi, Cristiano Travaglioli il montaggio, Lele Marchitelli le musiche. C'è tanta Italia al 66° Festival di Cannes. Oltre a 'La grande bellezza' di Sorrentino, che torna in Concorso dopo 'This Must Be the Place' del 2011, in lizza per la Palma d'Oro c'è 'Un chateau en Italie' di Valeria Bruni-Tedeschi, da lei interpretato con Louis Garrel, Xavier Beauvois e il nostro Filippo Timi; protagonista una famiglia costretta a vendere la propria abitazione italiana. Al femminile anche la presenza tricolore al Certain Regard: 'Miele', opera prima di Valeria Golino (dal 1° maggio in sala), con Jasmine Trinca, Carlo Cecchi, Libero De Rienzo, Vinicio Marchioni; protagonista Irene (Trinca), una ragazza di trent'anni che ha deciso di aiutare malati terminali che vogliono abbreviare l'agonia. Donna è anche il membro nostrano della giuria della Cinefondation: Nicoletta Braschi che affiancherà Maji-da Abdi, Nandita Das, Semih Kaplanoglu e il presidente Jane Campion. Vedremo se ci saranno altri italiani nelle giurie ancora da definire. Non è finita: tra gli Special Screenings, troviamo 'Stop the Pounding Heart' di Roberto Minervini, già agli Orizzonti di Venezia 2012 con 'Low Tide'. Intanto è arrivata l'ufficialità: 'The Bling Ring' di Sofia Coppola (con Emma Watson, Taissa Farmiga, Leslie Mann e Kirsten Dunst) sarà a Cannes come film di apertura di 'Un Certain Regard' (prima proiezione il 16 maggio). Dall'ufficio stampa del festival arriva inoltre un'altra notizia legata alla sezione più prestigiosa della kermesse dopo il concorso: il presidente di giuria sarà il regista danese Thomas Vinterberg, l'anno scorso in gara sulla Croisette con The Hunt (Mads Mikkelsen era stato premiato come miglior interprete maschile). Un Certain Regard, come l'anno scorso, abbina a un'apertura molto forte, autori di nicchia e belle promesse. Tra questi, oltre a 'Miele' della nostra Valeria Golino, 'Fruivale Station' di Ryan Coogler, 'Bends' di Flora Lau, 'La Jaula de Oro' di Diego Quemada Diez, 'Sarah prefere la course' di Chloé Robichaud, tutti all'esordio. Presenti anche James Franco ('As I Lay Dying'), Claire Denis ('Les salauds') e Rithy Panh ('L'image Manquante'). Completano il cartellone: 'Omar' di Hany Abu-Assad, 'Death March' di Adolfo Alix Jr., 'Norte, Hangganan Ng Kasaysayan' di Lav Diaz, 'L'inconnu du lac' di Alain Guiraudie, 'Anonymous' di Mohammad Rasoulof, 'Grand Central' di Rebecca Zlotowski.