Potenza, 28 set. - (Adnkronos) - Sono accusati di aver sequestrato e picchiato un cittadino rumeno per farsi consegnare un mezzo agricolo rubato le due persone arrestate stamane a Palazzo San Gervasio (Potenza) dai Carabinieri su ordine del gip di Melfi. Uno dei due e' assessore all'immigrazione ed alle attivita' produttive, Antonio Paradiso, 52enne. In concorso e' stato arrestato un 43enne, F. G. Entrambi si trovano agli arresti domiciliari. Le accuse sono sequestro di persona a scopo di estorsione aggravato, violenza privata aggravata, lesioni personali aggravate, minaccia aggravata continuata. L'episodio e' avvenuto ad agosto. Stando alla ricostruzione dell'accaduto, dopo aver subito il furto di un mezzo agricolo ed aver acquisito informazioni sui presunti autori, avrebbero deciso di "farsi giustizia da se". Hanno cosi' preso di mira un rumeno che ritenevano aver preso parte al furto. Lo hanno costretto con violenza e minacce di morte a salire in auto e lo hanno portato in un capannone in aperta campagna dove lo hanno picchiato per ottenere una confessione sul furto e per sapere dove recuperare il mezzo rubato. Sempre secondo l'accusa, al rumeno sarebbe stata avvolta una catena intorno al collo attaccata ad una carrucola elevatrice, cosi' da costringerlo a toccare il pavimento con la sola punta dei piedi per evitare di rimanere soffocato. (segue)