Il lupo, si dice, perde il pelo ma non il vizio. Nel caso di Lele (anzi, "Gabriele", come dice di volersi far chiamare d'ora in poi) Mora, si potrebbe dire che perde il peso (i circa 40 chili lasciati in carcere durante i 400 giorni di prigionia) ma non il vizio. Che è quello di considerarsi sempre e comunque vip. E quindi, "superiore" alla cosiddetta "gente comune". vediamo i fatti: qualche giorno fa, Mora si presenta con alcuni amici all'inizio della Val Ferret, poco fuori Courmayeur, a bordo di due auto sportive. L'assessore comunale all'Ambiente della località valdostana Federica Cortese, che ha reso nota la vicenda tramite Twitter, spiega che in alta stagione la valle è chiusa al traffico e per procedere bisogna parcheggiare l'auto e servirsi delle apposite navette messe a disposisizione dall'amministrazione comunale. Ma Mora e amici fanno spallucce, deridono le due guardie che dovrebbero fermare le auto, si fanno tranquillamente prendere le targhe e procedono lungo la Val Ferret. Per la serie: che mi frega del divieto e se mi vuoi multare, multami pure. L'avvocato di Mora si è limitato a spiegare che il suo assistito sarebbe estraneo alla vicenda, in quanto non patentato.