Tonino Di Pietro si reinventa eroe. O meglio, mediatore. Il leader dell'Idv, infatti era "disposto a parlargli come rappresentante politico". Era dunque pronto ad aiutare nella mediazione alla sede dell'Agenzia delle Entrate di Romano, in provincia di Bergamo, dove un uomo esasperato dalla tasse ha tenuto in ostaggio una persona per quasi sei ore (dopo averne rilasciate altre 14 pochi minuti dopo l'inizio del blitz). Poco dopo le 21 l'uomo si è arreso. E il sogno di Tonino, quello di fare il mediatore, è evaporato. Per la verità il progetto del leader dell'Idv era di difficile realizzazione, poiché si trovava negli studi di Servizio Pubblico, il programma di Michele Santoro, dove - al solito contraddittorio - spiegava che è meglio non fare gesti estremi, anche se questi sono gli unici che vengono ascoltati. Ma tant'è. Di certo c'è che in precedenza, spiegava Gabriele Sola, consigliere regionale lombardo dell'Idv che era giunto sul luogo del blitz, "sono qui per passarglielo al telefono (Tonino al sequestratore, ndr), se necessario". Niente da fare. Di Pietro potrà provare a fare l'eroe soltanto alla prossima tragedia.