Napoli, 25 giu. - (Adnkronos) - "Ci vuole una bella faccia tosta a sostenere come sta facendo il sindaco di Nola che quello che e' successo durante la festa di Gigli e' stato solo un equivoco. Forse per il primo cittadino una mega rissa con 12 persone in ospedale, una ragazza a cui sono stati rotti 4 denti ed i lanci di bottiglie e altri oggetti sono solo sciocchezze. Per noi invece sono atti gravissimi". Lo dichiarano il commissario regionale dei Verdi Ecologisti della Campania Francesco Emilio Borrelli ed il capogruppo in Consiglio comunale della lista di opposizione Citta' Viva Gianluca Napolitano. "La sua versione dei fatti che tende a minimizzare l'accaduto - aggiungono - ci convince poco. Comunque aspettiamo di conoscere la relazione ufficiale delle forze dell'ordine. Dopo questo ennesimo fallimento chiediamo a gran voce che il sindaco di Nola presenti le sue dimissioni, chieda scusa alla citta' e che la kermesse venga sospesa gia' dal prossimo anno per liberarla da ogni forma di condizionamento". Don Aniello Manganiello, prete anticamorra, commenta: "L'allarme che io ho lanciato deriva dalla presa d'atto di alcuni fenomeni legati a questa festa che non avevano e non hanno nulla di religioso e di civile ma sono manifestazioni riconducibili ad una sottocultura della prepotenza che e' tipica delle modalita' di vita di alcuni gruppi criminali. Questa analisi, che si sono rifiutati di fare in profondita' sia i sociologi, sia la stessa gerarchia ecclesiastica, andava fatta per riconsegnare la festa alla religiosita' e alla fede. Si e' preferito invece dare addosso a chi indicava un pericolo e cercava di scongiurarne gli effetti devastanti. Purtroppo, e lo dico davvero molto dispiaciuto, avevamo visto bene e abbiamo avuto ragione, ma avremmo volentieri voluto avere torto".