Ecco la ricetta di Roberto Saviano per combattere la criminalità organizzata: liberalizzare le droghe leggere. No, non è una battuta. L'autore di Gomorra lo scrive nero su bianco nella sua rubrica "L'antitaliano" dell'Espresso. Sostiene che in questo modo si sottraggono i guadagni del mercato della mariijuana alle mafie. "In Italia", scrive, "è un argomento impronunciabile. Le istituzioni non se ne occupano, i nostri media non se ne occupano". Poi spiega: "Legalizzare non significa incentivare, ma sottrarre mercato alle mafie. La legge sull'aborto fece sparire quasi del tutto gli aborti clandestini, un apolitica di legalizzazione toglierebbe ricchezza ai criminali". Come gli è venuta l'idea? Parlando con un mafioso. "Maurizio Prestieri, ex boss di Secondigliano ora collaboratore di giustizia, mi disse una volta durante un'intervista con tutto il fumo che i ragazzi alternativi napoletani compravano da noi, sostenevamo le campagne elettorali". Indovinate quali? "Dei politici di centro destra", puntualizza Saviano. E ti pareva...