Roma, 21 set. - (Adnkronos) - Dal 4 ottobre il Teatro Ghione di Roma apre la stagione con lo spettacolo 'D'arte e d'amore' con Giorgio Albertazzi nel ruolo di Puccini. Un omaggio al grande compositore e alle sue opere immortali, ma anche a Giorgio Albertazzi. Uno spettacolo scritto e diretto da Giovanni de Feudis, con l'orchestrazione di Luca d'Alberto, un mix di musica e parole, di lirica e prosa, con un insolito Albertazzi nei panni del grande compositore lucchese che fa rivivere tutti i momenti piu' salienti di una vita artistica e sentimentale sempre vissuta al limite dell'incredibile. "'D'arte e d'amore' e' indubbiamente un omaggio a Puccini -dice il regista de Feudis- al grande compositore e alle sue opere immortali che ci restituiscono ancora oggi un teatro modernissimo. Ma e' anche un omaggio ad Albertazzi, al grande attore e all'intensita' delle sue straordinarie doti drammatiche. Inesauribile inventore di melodie melodrammatiche di sovrumana bellezza il primo, profondissimo conoscitore e ineguagliabile interprete dell'animo umano il secondo". Entrambi "indefessi estimatori delle donne -prosegue il regista- entrambi innamorati dei cavalli e del brivido della velocita'; entrambi strenui difensori del primato dell'estetica nell'arte; entrambi non credenti ma convinti dell'ineffabile presenza degli Dei; ambedue divorati dall'amore per la vita; ambedue toscani: due stelle in un misterioso universo popolato quasi esclusivamente da donne".