Stop. La corte d’appello federale di San Francisco blocca i matrimoni gay in California. Almeno fino a dicembre, quando un panel di tre giudici dovrà pronunciarsi sul caso. Gli oppositori delle unioni fra esseri umani dello stesso sesso dovranno convincere la giuria di avere un appiglio legale dalla propria parte. E in effetti, da questo punto di vista non ci saranno problemi: la proposizione 8 (divieto di nozze gay) del referendum del 2008 sottoposto ai cittadini è stata approvata a maggioranza. A quel punto bisognerà analizzare la sentenza della scorsa settimana del giudice Vaughn Walker, che contraddice la volontà popolare perché “contraria ai principi della Costituzione americana”. Non dovrebbe essere difficile persuadere i tre giudici, anche in questo caso c’è un precedente che dà ragione ai “proibizionisti” di matrimoni omosessuali: la Corte suprema della California nel 2009, senza entrare nel merito, pronunciava la validità del referendum. Ora spetta agli esperti il compito di stabilire la liceità del referendum. Tutto rimandato a dicembre, quindi.