Demografica, Adnkronos alimenta dibattito su denatalità
Un convegno per confrontarsi su lavoro, welfare a misura di famiglia e politiche pubbliche. Tutto questo nel secondo appuntamento con il progetto Demografica, l’approfondimento pensato e realizzato da Adnkronos per la famiglia e la crisi di natalità. Ad aprire i lavori è stato il direttore dell’agenzia, Davide Desario che ha spiegato come “quando nacque l’Adnkronos, 60 anni fa, nascevano 1 milione di bambini all’anno. Oggi, a così tanti anni di distanza, le nascite si attestano a 400.000 e questo dà l’esatta dimensione del problema. Serve cambiare invertire la tendenza in tutti i modi”.
Anche perché i dati che ha fornito Eurispes lasciano pensare. L’Italia continua a invecchiare, ponendo grandi ipoteche sulla sostenibilità del sistema Paese e del sistema di welfare in particolare. "Oggi il futuro ci mette più paura che carica, come succedeva in passato – ha spiegato Alberto Mattiacci, presidente comitato scientifico Eurispes -. Serve una risposta dello Stato, una risposta personale anche con l'educazione finanziaria che è centrale e la risposta del mondo del lavoro con l'attività delle aziende".
Ulteriore tassello per definire una prospettiva futura di intervento è sicuramente il tema del welfare aziendale, leva fondamentale per migliorare il benessere dei lavoratori e supportare le politiche per la famiglia. “Il welfare aziendale ha un ruolo fondamentale – ha ribadito Laura Bernini, responsabile welfare direzione centrale politiche del lavoro della Confcommercio -, pubblico e privato devono camminare insieme, integrandosi a vicenda, anche se c’è ancora un problema di consapevolezza del valore del welfare e delle sue potenzialità. È importante affinare una cultura manageriale che ponga maggiore attenzione al valore del welfare aziendale e al benessere sui luoghi di lavoro”.