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Conferenza di Messina e Taormina, Dichiarazione ministeriale: "Riforma interna proceda insieme ad allargamento"

giovedì 19 giugno 2025

4' di lettura

“Un'Europa unificata, democratica, sovrana e prospera rimane il nostro futuro comune, oggi come ieri”. E’ quanto emerso dalla Dichiarazione congiunta sul futuro dell’Europa pubblicata al termine della sessione ministeriale a porte chiuse a cui hanno preso parte tutte le delegazioni dei Paesi UE, candidati e potenziali candidati riunite a Taormina in occasione della seconda giornata delle Celebrazioni per i 70 anni della Conferenza di Messina e Taormina. Nella Dichiarazione finale i rappresentanti dei paesi europei hanno ribadito come il processo di riforma interna dell'Unione europea dovrà essere portato avanti separatamente, ma in parallelo con il processo di allargamento. In questo modo l'UE sarà pronta a completare efficacemente un allargamento basato sul merito, come una priorità geopolitica e un investimento strategico in pace, sicurezza e prosperità per l'intero continente.

La giornata è proseguita a Palazzo Corvaja con una ricca serie di dibattiti e tavole rotonde aperte al pubblico, con la partecipazione di esponenti di primo piano del mondo politico, accademico e giornalistico europeo. Nel corso della mattinata i dialoghi hanno visto al centro i temi del Mediterraneo allargato e dell’integrazione europea per poi lasciare spazio, nel pomeriggio, ad un focus sulla Difesa e Sicurezza e al dibattito sul tema dell’allargamento dell’Unione e dei suoi confini.

Promosse dalla Regione Siciliana, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la Fondazione Taormina Arte Sicilia e i Comuni di Messina e Taormina, con il supporto della Commissione Europea e sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, le Celebrazioni per i 70 anni della Conferenza di Messina e Taormina si svolgono nell’ambito della XV edizione di Taobuk – Taormina International Book Festival, diretto da Antonella Ferrara, e riunisce Ministri degli Esteri dei Paesi europei, rappresentanti delle istituzioni e intellettuali da tutta Europa per riflettere, a partire da questo anniversario, sul futuro, le sfide e le opportunità  dell’Unione Europea.

I lavori sono iniziati a Palazzo Corvaja con il panel dal titolo “L’Europa nel Mediterraneo allargato: tra Mare Nostrum e Mare Omnium” con gli interventi di Salvatore De Meo, Presidente della Delegazione Interparlamentare EU-NATO, Marco Minniti, Presidente della Fondazione Med’Or, Maurizio Molinari, Direttore de La Repubblica e Stefano Sannino, Direttore della DG MENA presso la Commissione Europea. La sessione pomeridiana si è aperta con la tavola rotonda sulle tematiche securitarie dal titolo “Una difesa per l’Europa o l’Europa indifesa?” in cui hanno dialogato Luigi Gianniti, Direttore servizio studio Senato della Repubblica, Stefano Pontecorvo, Presidente Leonardo SpA, Sylvie Goulard, già Ministro della Difesa francese, Vincenzo Camporini, già capo di Stato Maggiore della Difesa e Farantouris Nikolaos, membro Commissione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo.

A seguire si è tenuto il dialogo tra Radoslaw Sikorski, Ministro degli Esteri polacco e presidente di turno del consiglio dei ministri dell’Unione europea, e Luciano Fontana, Direttore del Corriere della Sera. Curato da Paolo Valentino, l’incontro ha indagato il ruolo dell’Europa di fronte ai nuovi conflitti, dentro e fuori i confini europei, in un contesto geopolitico sempre più frammentato.

La giornata si è chiusa con due panel dedicati alla visione europea tra passato e futuro e tra nuovi confini e proposte di allargamento con le due tavole rotonda dal titolo “Padri Fondatori e i ‘confini’ dell’Europa: dall’Ucraina ai Balcani occidentali, quale allargamento” e “La visione dei Padri dell’Europa”, a cui hanno partecipato rispettivamente Angelino Alfano, Presidente della Fondazione De Gasperi, Gianfranco dell’Alba, ex deputato europeo, Antonio Spadaro, Sottosegretario del Dicastero per la cultura e l’educazione del Vaticano, Nicola Verola, Direttore Generale per l’Europa e la politica commerciale internazionale, Francesca Longo, Professoressa ordinaria di Scienza politica presso l’Università degli Studi di Catania, Massimo Itta, Chief Commercial Bancomat e Board Member EuroPA , European Payment Alliance, e Ernesto Galli della Loggia, Professore emerito di Storia contemporanea, Antonio Varsori, Professore emerito di Storia delle relazioni internazionali dell’Università di Padova, Eric Bussiére, Professore emerito di Storia delle relazioni internazionali dell’Università La Sorbona di Parigi e Daniela Preda, Professoressa ordinaria di Storia contemporanea all’Università di Genova.

“Il confronto di oggi tra i rappresentanti dei Paesi europei rappresenta un momento storico per riaffermare il valore dell’unità europea, proprio da quei luoghi, Messina e Taormina, dove settant’anni fa nacque la visione di un’Europa unita”, ha dichiarato Antonella Ferrara, Presidente e Direttore Artistica di Taobuk. “Il tema dell’allargamento dell’Unione non è solo una questione geopolitica, ma culturale e valoriale: significa costruire un’Europa più coesa, solidale e consapevole del suo ruolo nel mondo. Taobuk è orgoglioso di contribuire a questo dialogo con la forza delle idee e della cultura”.

«Quando lo scorso anno ho immaginato questo momento, l’ho pensato e fortemente voluto insieme al sindaco di Messina, Federico Basile, e al presidente della Regione, Renato Schifani, non solo come una celebrazione della memoria, ma come un’occasione concreta per riscrivere il futuro dell’Europa a partire dalla Sicilia. Dopo il momento vissuto ieri a Messina, oggi Taormina ha ospitato un confronto straordinario tra i Paesi UE, che riafferma la volontà di costruire un’Europa unificata, democratica, sovrana e prospera. Questa è la visione che ci guida: fare della nostra terra il cuore pulsante del dialogo europeo» conclude il sindaco di Taormina Cateno De Luca.

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