Si è svolto oggi, giovedì 16 ottobre, il Data Center Day, la giornata dedicata alla scoperta delle infrastrutture digitali da parte delle nuove generazioni. L’evento, organizzato dall’Italian Datacenter Association, ha coinvolto le sedi di Milano e provincia, Bologna e Roma, con l’obiettivo di avvicinare liceali e universitari al cuore pulsante della tecnologia, un luogo riconosciuto dal governo italiano come “infrastruttura critica” data la sua importanza in situazioni di stato d’allarme.
L’espansione di questi colossi digitali è in forte aumento: Vantage Data Centers, leader globale del settore, ha recentemente annunciato la costruzione di un secondo campus a Milano, oltre al neo-costruito MXP1 situato a Melegnano. «L’espansione della nostra presenza in Italia, nella Città Metropolitana di Milano, rappresenta una scelta strategica per Vantage. Grazie alla sua rete in fibra capillare e al ruolo di snodo infrastrutturale chiave nella rete europea, Milano offre una connettività a bassa latenza con i principali hub del continente, come Zurigo, Francoforte e Monaco», ha dichiarato David Howson, Presidente EMEA di Vantage Data Centers.
Al sito di Melegnano presente anche l’onorevole Fabio Raimondo, deputato di Fratelli d’Italia e membro della commissione telecomunicazioni della Camera. «Quella di oggi è stata un’esperienza importante, soprattutto per aver visto all’opera questo primo lotto e per la numerosa partecipazione dei ragazzi delle scuole del territorio venuti qui a conoscere questa realtà. Inoltre - continua il deputato - capita in concomitanza coi lavori della commissione, che proprio in questi giorni sta affrontando un progetto di legge delega in materia di realizzazione dei data center di cui sono anche cofirmatario. Ho inserito e voluto che l’utilizzo del calore, qui usato molto, venga messo a servizio delle comunità ospitanti. E poi, con un emendamento che ho presentato ieri abbiamo previsto che anche le vecchie strutture possano beneficiare di queste agevolazioni e delle semplificazioni normative». Infrastrutture che si trovano a pochi passi da realtà di provincia sono in realtà il motore digitale nazionale: «Sono luoghi importanti, soprattutto questo sito, che da settimana scorsa grazie ad un provvedimento del governo è diventato di interesse strategico, sottolineando che anche da quai passano il futuro e la digitalizzazione della nazione», conclude Raimondo. Ancora una volta Milano e il suo hinterland si rivelano all’altezza della competitività internazionale, giocando un ruolo cruciale nell’elaborazione dei dati e della loro sicurezza.