L’ultima grande frontiera del diritto e della politica interpretati dall’Associazione Nazionale Magistrati riguarda la “Giornata nazionale in memoria delle vittime di errori giudiziari” che non c’è, ma potrebbe esistere per volontà parlamentare. Il giorno scelto per celebrarla sarebbe il 17 giugno e non casualmente coincide con il giorno dell’arresto nel 1983 di Enzo Tortora. Uno dei più grandi errori giudiziari della storia, non solo d’Italia.
La proposta è in discussione a Montecitorio, quindi siamo nell’alveo delle istituzioni, ma secondo l’Anm non s’ha da fare, il presidente Giuseppe Santalucia dice che si tratta di un’idea «senza senso», perché il «pericolo è di indurre sfiducia pubblica nel sistema giudiziario e dare un messaggio in controtendenza rispetto alle numerose giornate in memoria della legalità» (...=