"Questa riforma può creare complessità perché è una novità assoluta": il Guardasigilli Carlo Nordio lo ha detto a proposito della riforma della Giustizia intervenendo in apertura della 16esima edizione del Salone della Giustizia a Roma. Proprio oggi, martedì 28 ottobre, comincia al Senato il dibattito sulla riforma delle carriere dei magistrati. “Le abbiamo provate tutte per limitare questa degenerazione correntizia, io mi auguro che questo dibattito possa rientrare e che si abbandonino i toni aggressivi da parte dei magistrati”.
Parlando del tema delle intercettazioni e delle sanzioni alla trasmissione Report, il ministro della Giustizia ha detto: "Abbiamo già fatto una legge su questo, state certi che dopo il referendum la faremo. È uno scandalo, è una vergogna, accade solo in Italia una porcheria del genere. Questo ha riguardato la destra e la sinistra, una ministra una volta è stata costretta alle dimissioni perché hanno pubblicato una frase non so se sua o di qualcun altro... ma sono esempi che purtroppo si sono ripetuti, È una vergogna che accada solo in Italia ed una vergogna che nessuno le abbia mai perseguite". Mentre sull'attentato al giornalista Sigfrido Ranucci: "Io sono stato tra i primi, assieme ad altri esponenti del governo, non solo a manifestare solidarietà per quanto accaduto ma a dire chiaro e tondo che un attentato contro un giornalista è un attentato contro lo Stato, perché la libertà di stampa è sovrana e vale sempre il principio, attribuito a Voltaire e ripreso da Croce, 'Io non ho le tue idee ma lotterò fino alla morte, perché tu le possa sostenere'".
Carlo Nordio, le toghe ormai arroccate contro la sua riforma
Sembra una concessione, magari alla corrente alla quale appartiene e che è comunemente considerata a destra nella...Nordio ha poi invitato le toghe a non creare strane "alleanze" con l'opposizione con l'unico obiettivo di attaccare il governo: "Spero che la magistratura non accolga l'invito arrivato in aula da Dario Franceschini che ha detto ai magistrati 'accodatevi a noi così facciamo cadere il governo'. Se la magistratura cadesse in questo abbraccio mortale, si politicizzerebbe a tal punto da essere vista come forza politica. Se così fosse sarebbe un disastro".
Tornando alla riforma, il Guardasigilli ha aggiunto: "Da quando sono ministro sono stato abituato agli impropreri più sciagurati. Ora c'è anche l'attentato alla Costituzione". Per lui, si tratta di una "affermazione quasi schizofrenica perché la Costituzione ha in sé il suo rimedio. Prevede essa stessa di essere modificata con un procedimento molto lungo". E ancora: "Quello che mi amareggia è che qualche volta queste accuse vengano da magistrati perché la giustizia non può essere strumentalizzata o addirittura prostituita per ragioni politiche".




