Oltre la soddisfazione. L'assoluzione definitiva di Matteo Salvini lascia spazio a un'amara riflessione. "Con il termine soddisfazione - esordisce Giulia Bongiorno - si esprime meno di quello che sento in questo momento. Si tratta di un processo che non doveva nemmeno iniziare e questa soluzione di carattere definitivo evidenzia quello che ho sostenuto arringa: era totalmente fuori dal mondo il ricorso della procura". L'avvocata, nonché difensore del leader della Lega ricorda che "quello che qui ci interessa è la correttezza dell'operato di Salvini. Ho sempre detto che era un caso particolare. Tutto questo è soltanto la conferma del fatto che è partito un processo che è veramente non doveva nascere e ciò ha confermato anche come avete visto dalle conclusioni della procura generale".
L'ex ministro dell'Interno era accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti di ufficio per la vicenda Open Arms, ma i giudici della quinta sezione della Cassazione hanno rigettato il ricorso per saltum presentato dalla Procura di Palermo dopo l'assoluzione di primo grado.
Open Arms, Matteo Salvini assolto definitivamente
Matteo Salvini assolto, definitivamente. Accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti di ufficio per la vicenda Op..."Cinque anni di processo: difendere i confini non è reato", ha esultato su X il leader della Lega. Soddisfazione è stata espressa anche da Giorgia Meloni: "La definitiva assoluzione di Matteo Salvini nel caso Open Arms è una buona notizia e conferma un principio semplice e fondamentale: un Ministro che difende i confini dell'Italia non commette un reato, ma svolge il proprio dovere. Forza Matteo".




